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domenica 15 aprile 2012

Prerro di Pogno

Dopo poche, troppo poche ora di sonno suona la sveglia…. La voglia di alzarmi e davvero al minimo storico….. Piove…anzi diluvia… Ma ormai sono sveglia, la bici e ancora in macchina dopo la gara di ieri così dovevo solo vestirmi e andare…

Arrivo a Pogno e piove ancora e fa anche freddo…..Voglia sempre a zero……Scarico la bici all’ultimo momento e faccio riscaldamento, cioè una salita di 50m e poi scendo per mettermi sotto il capannone…….Siamo in poche oggi ad affrontare un percorso estremo, e solo io e Silvia nella categoria femminile .  Partiamo, primo pezzo in salita in asfalto, poi per entrare nel bosco. Inizio a pattinare subito sul fango, facevo una fatica assurda a stare in bici. Ho capito subito che con le copertone “slick” cioè gomme lisce di brutto non potevo fare un gran che oggi !! Infatti sulla prima discesa scivolo poco graziosamente a terra in curva…..Mangio un po’ di fango e rido. Riparto e scivolo giù di nuovo ! Che incubo. Il fango e tanto…ma tanto….. Arrivo a uno strappetto e non ho nessuna aderenza al terreno così scendo e la faccio a piedi…..non ho nessuna aderenza neanche a piedi e scivolo giù, faccia nel fango….ma che scena comica da filmare !!!! Carmine dov’eri ???????

Vado avanti a rallento….scendo spesso dalla bici e corro a piedi. Un buon allenamento per il ciclocross penso. Anche sulle salite pedalabili slitta la ruota dietro…… Rotolo ancora qualche volta nel fango, e rido a me stessa ! me Ma cosa sto facendo qui. mtb, corsa a piedi o i fanghi ??

Poi più avanti vedo volare il primavera “iride” Luca Bergamelli. Botta forte al ginocchio. Arrivano gli addetti del percorso, mi fermo anche io. Piove e fa freddo, così tolgo la mia giacca e lo dico a lui di metterlo. Visto che i soccorsi erano in arrivo sono ripartita. L’agonista in me non c’èra in partenza figurati adesso. Il percorso per me oggi era impedalabile e continuavo a pensare a quelli che dovevano fare 3 giri. Avanti vedo un altro primavera Riccardo Cerri anche lui in difficoltà. Facciamo il percorso insieme. Poi per un cambio errato lui butta giù la catena. Visto che ormai sono diventata esperta, dopo aver tolto la palta sistemo la sua catena. Il giro non finiva più. Ho deciso di fermarmi dopo il primo giro. Era inutile continuare in queste condizioni.. Passo il tappetto all’arrivo e mi fermo. …..

Ho fatto praticamente tutto il giro a piedi !!! Ma devo dire che mi sono divertita cmq. Brava Silvia che ha finito i  due giri, e complimenti a tutti quelli che hanno portato a termine questa gara, da vero estremisti della MTB !! Che rogna questa pioggia perché sono sicura che asciutto questo e un percorso spettacolare !

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