Madonna del Sasso, la salita di Marika e il fango infinito di Rovate

Che modo migliore per chiudere il mio primo anno di MTB. Ho iniziato con la marathonbike di Brianza l’anno scorso. Volevo farla anche quest’anno ma non me la sentivo. Sono un po’ cotta !

Così ho deciso di andare a fare il Masters a Madonna del Sasso con la sua tanta temuta salita. Carico la bici in macchina e accompagnata da Katy Perry parto. La strada e lunga e sarà anche di più visto che la mia auto non va più di 80km …… L’ora del arrivo a destinazione del tomtom avanzava sempre di più ! Lascia l’autostrada e la strada inizia a salire. Il paesaggio diventa sempre più bello.La vista sul Lago d’Orta era stupenda. Ho visto pure due volpi in un prato ! Arrivo al ritrovo della gara. Per ora non piove, meno male ! Faccio l’iscrizione e vado a fare una prova del giro di lancio. Salita lunga con un pezzo finale in asfalto durissimo…. poi si scendeva nel bosco su un pezzo di single track divertente.

Alle 10 la partenza. Via!Subito a mille…ma va ?? Il primo pezzo di salita e in asfalto. Vanno via tutti, e io rimango li imballata ! Una Skorpioncina mi affianca e mi supera, la Marika ! Ha messo il turbo e va su come una gazzella senza fatica. La perdo di vista pure ! La salita continua fuori strada per poi tornare sull’asfalto per la mazzata finale. Rampichino + sofferenza. Che stress; anche oggi inizio male ? Inizia la discesa e qui recupero un po’ di quello che ho perso,poi  raggiungo la Marika che davanti a me prende una radice con la ruota posteriore e la bici vola via. Chiedo se tutto va bene, mi risponde si e così continuo. Inizia a piovere…..classico….. Finisco il giro di lancio e riprendo la salita iniziale. Dopo pochi secondi la Skorpioncina “gazzella” mi risupera e la perdo di vista un’altra volta ! Che fatica boia ad arrivare in cima questa volta. Adesso inizia il giro lungo della gara. E in leggera discesa e qui “spadello” di brutto per andare a prendere la “gazzella”.  Ma questa non molla e appena la strada inizia a salire di nuovo mi lascia lì, inchiodata ai sassi…… La salita e lunga ma pedalabile. Non mollo questa volta e la tengo di vista ! Sono fuori soglia e mi  manca i respiro….. finalmente si entra nel bosco e nel single track a fare un po’ di su e giù. La ruota scivola qui e devo stare attenta alle radici. Poi inizia una discesa più impegnativa e ripida con tornanti secchi. E oggi stranamente vado bene. Forse inizio a migliorare un pochino ? Qui la Marika e in leggera difficoltà e riesco a guadagnarmi qualche metro di vantaggio. C’era in qualche punto un guado dove ho messo un piede nell’acqua per non cadere…… Ho rischiato un paio di volte di volare giù dalla montagna e qualche urlo\risata mia l’ha sentita pure la Marika dietro di me…….. Io mi diverto e quando mi diverto rido :-) 

Scendo ancora, poi esco e faccio un pezzo di asfalto in salita. Le gambe si sono “svegliate” e riesco finalmente a spingere come si deve. Avevo paura di guardare dietro per il pensiero che la “gazzella” tornava all’attacco ! Lasciamo l’asfalto per un altro pezzo nel bosco in salita dove ad un certo punto sono costretta a scendere a piedi perché era troppo ripida, però riesco a correre su bene, Torno in sella e proseguo sempre sul single track nervoso. Piove di brutto ancora, ma il terreno tiene abbastanza bene. Dopo la salita c’è la discesa ! Di nuovo molto impegnativa, e stranamente la faccio in sella ! Poi di colpo diventa buio pesto nel bosco e con gli occhiali scuri non vedevo niente, ma non potevo togliere una mano dal manubrio per togliergli ! Che attimo di panico. Infondo mi fermo e tolgo le occhiali. C’è una piccola discesa rocciosa che faccio a piedi,poi vengo accecata da un flash ! La Madonna ?? No un fotografo… ma nooo, con tutte le discese che ho fatto oggi proprio qui che sono a piedi deve farmi una foto ! Va be torno in sella e salgo di nuovo nel bosco. Salgo bene, decisa e inizio a carburare: sono un diesel……. esco dal bosco e di nuovo un pezzo d’asfalto in leggera salita.D’avanti inizio a vedere un po’ di gente, faccio la curva e per la mia sorpresa sono all’arrivo. “Ma nooooo “ dico ad alta voce  “ e già finita ?”  Peccato mi stavo divertendo troppo !  Vado al ristoro. Qui si che era un ristoro …(frecciatina lanciata al ristoro di Candelo….)  Torte fatte in casa, tè, acqua, cioccolato….. insomma degno di una gara MTB.  

Devo dire anche con la pioggia è stata una delle gare più belle e più impegnative che ho fatto finora. L’unica pecca….troppo corto !!!  Non sono tanto contenta per l’inizio gara, ancora una volta la salita mi ha messo ko. Però sono contenta per le discese fatte. Vorrei dare i miei complimenti alla “gazzella” Marika. E’ stato uno spettacolo a vederti in salita e quando inizierai a fare le discese bene chi ti prende più :-)

Vado a lavare la bici e poi fare la doccia. L’unica doccia che sapevo che c’era non funzionava (c’era un’altra ma in quel momento non lo sapevo) così ho fatto una delle mie………Dal tetto del bar scendeva un fiume d’acqua e così senza problemi mi sono messa sotto a togliere il fango !! Che ridere ma ho dei seri problemi mi sa………… Vado a cambiarmi e ad aspettare  la premiazione. In tanto che aspettavo pensavo alla gara di Rovate nel pomeriggio….. Visto che non ho finito la gara qui stravolta ho deciso di andare a fare anche quella. Chiedo agli organizzatori se possono premiare le donne per prima per una volta perché volevo andare a fare una altra gara, e così fu ! Prendo il premio, saluto tutti  e scappo……….Inizia a piovere di nuovo….. Cosa faccio vado non vado ? Chiamo Patrizio e chiedo “ ma la gara c’é ?”” Piove anche li , cosa pensi, vale la pena farla…no so cosa fare…..” Dopo un po’ lui mi dice “ se pensi di non dormire la notte viene a fare la gara”. Allora torno a casa, tiro fuori tutta la roba bagnata dalla borsa, visto che ho solo una divisa della squadra metto una maglietta di allenamento, torno in auto e parto per Rovate. Sta diluviando….ma che cavolo sto facendo !!!!! Parcheggio l’auto e vado a fare l’iscrizione di soli 6 euro. Vedo che siamo in pochi ma buoni a sfidare il tempo. Il percorso l’avevo provato in settimana quando era asciutto ! Era bella veloce e tecnico. Solo che oggi cambia tutto, sarà fango acqua e moltoooo scivoloso !! Stare in sella sarà dura….. Vado a mettermi le scarpe, che sensazione bruttissima mettere le scarpe bagnate….guanti bagnati….casco bagnato…… Faccio un po’ di riscaldamento con Pat, Alex e suo amico “Scott 40”. Ci fermiamo un attimo a vedere il superenduro che passava vicino. Infatti oggi nostro percorso e stato modificato un po’ perchè loro erano sullo stesso percorso. Torniamo alla partenza e  smette di piovere ! Partiamo in salita, sento le gambe dure ma non più di tanto. I primi 200m in salita sull’asfalto erano un po’ faticoso. Lasciamo l’asfalto via una discesa veloce nel bosco cmq scorrevole. Poi entriamo nel prato e qui inizia il divertimento ! Fango pozzanghere inevitabile cmq pedalabile anche qui, e per la mia grande sorpresa le gambe girano benissimo. Non sento la fatica della mattina ! Lasciamo il prato con una piccola strappetto per entrare nel bosco…..e qui si pattina ! E una lotta con l’equilibrio. In più c’erano delle radice da evitare. Per fortuna conoscendo il percorso sapevo da quale parte stare ! C’è  una discesa corta e ripida pieno di radice in curva. Un ragazzo davanti a me  frena e devo scendere dalla bici per farlo…non mi dispiaceva più di tanto….meglio non rischiare. Risalgo in sella in discesa e riparto. La bici balla di qui e di la e più di una volta rischiavo di volare, e ridevo. Arrivo ad un discesa corta ma ripidissima con una curva secca destra. Una saponetta ! Sono lanciata, penso al peggio invece scendo senza problemi. Poi arriva uno strappetto che non sono riuscita a fare l’altro giorno quando era asciutto, figurati oggi. Scendiamo tutti a piedi e corro su, superando uno ! Salgo in sella di nuovo, faccio fatica ad agganciare i piedi per il fango sulle scarpe. Riparto e “spadello”. Ma quanto mi sto divertendo, non mi sento affaticata per niente. Davanti a me c’è “Scott 40”. La prendevo in salita poi lui me bruciava in discesa !!

Torno di nuovo nel bosco nel single track. Su e giù. C’è così tanto fango che faccio fatica a vedere per quanto e entrata negli occhi…. Arrivo ad una salita ripida e sconnessa in curva, ma anche qui sapevo di stare sulla sinistra. Qui dovevamo girare a destra invece hanno cambiato il percorso così siamo passate davanti al Milanello. Tempo riprendere un attimo il respiro per poi fare un altro bel strappetto. Non fatico nemmeno qui ! Di nuovo sono nel prato, poi una discesa del bosco veloce per poi uscire sull’asfalto in salita per finire il primo giro. Devo farne tre. Il secondo giro va meglio del primo e il terzo ancora di più. Non capsico come mai mi sento di andare meglio adesso che stamattina. Questo percorso mi e piaciuto tantissimo anche con tutto il fango e il rischio di scivolare da un momento al altro !  Sono arrivata prima, va bene eravamo solo due donne, non ho chiesto io alle altri di stare a casa no ?  Io c’ero a sfidare il tempo e le gambe ! Mi fermo un attimo dopo l’arrivo, sono piena ma piena di fango la bici e irriconoscibile ! Vedo arrivare Patrizio, un meritato 5° posto per lui ! Lui ha avuto subito la brillante idea di buttarsi insieme alla sua bici nella fontana della piazza…. non potevo non farlo anche io !! Che scena………..

Inizia uscire un debole sole, tipico ! Metto la bici in auto, vado a fare un altro doccia, questa volta una vera con acqua calda, poi torno al ristoro per mangiare un po’ di biscotti. Vengo premiata con un cesto pieno di roba bellissima e  pesantissimo ! Peccato per il tempo perché era una gara veramente bella, e si vede che le organizzatori hanno fatto tutto con passione.

 

 

E così ho chiuso il mio  prima anno di MTB, iniziata l’anno scorso con la Marathonbike di Brianza. Quel giorno  e stato un cambiamento enorme per me. Era la terza volta che avevo preso in mano il mio “cancello” MTB. Non mi sono ammazzata, e stata un emozione fortissima che mi ricordo ancora ! In un anno ho fatto tanto anzi troppo ! Ho voluto provare di tutto. Sono caduta non so quante volte, le gambe sono piene di cicatrici, ma sono sempre più convinta della MTB, e anche la mia nuova avventura con la palmerina !

Vorrei ringraziare la mia squadra Evaloon che mi ha aiutato e sopportato in questi mesi, ringrazio anche tutti le amici che mi accompagnano  ancora in questa mia viaggio nel mondo stupendo del ciclismo ! Grazie anche tutti voi che passate qui a leggere  i miei racconti ! Spero che i prossimi 12 mesi saranno altrettanto divertente  !!

Domenica 11 dove vado ?????