Con i problemi personali che mi affliggono in questo periodo, e la gara disastrosa di ieri non avevo nessuna voglia di scrivere il blog….. Di solito scrivo con passione, gioia e la voglia di fare rivivere le mie emozioni a tutte le persone che passano da qui per leggerle, ma non sento motivata questa volta……Però alla fine sono esperienze della vita, così ecco il mio racconto….
2° GF MTB Ospedaletti
Visto la distanza abbiamo deciso di andare giù in Liguria la sera prima.Così i 4 matti, cioè io Luca Alessandro e Emmanuele carichiamo il pullmino e partiamo. Per fortuna non abbiamo trovato tanto traffico così in poco più di tre ore arriviamo a Ospedaletti. Troviamo la strada verso il Bed & Breakfast in salita con una pendenza che mi ha fatto pensare non arriveremo mai in cima con il pullmino !! Che paura……..
Vista l’ora prendiamo la chiave della stanza e chiediamo alla signora dove possiamo andare a mangiare. Risaliamo nel pullmino a scendiamo al mare per andare a mangiare un piatto di pasta al pesto. Torniamo al Bed & Breakfast e andiamo a dormire.
Ci alziamo presto e facciamo una bella colazione con pane e marmellata, Luca invece mangia la pasta ! Prendiamo il pullmino e andiamo al ritrovo. Fa freddo…..Ma pensa te a Varese c’è un caldo bello e qui al mare c’è la nebbia e fa freddo….. Ritiriamo il pacco gare e iniziamo a preparare le bici. Io sono già angosciata….Ho letto la descrizione del percorso, ho parlato anche con qualcuno che ha provato il percorso che diceva che era tosto….molto…. Il mio obbiettivo oggi era di finire la gare, sana e salva. Facciamo riscaldamento e entriamo in griglia. Sono nella prima griglia…..Vedo poche donne oggi forse un diecina. Un altro prova che oggi sarebbe stata dura….. Nelle gare come Southgarda e Xbionic ci sono sempre più di 30 donne ma vedo che quando il percorso e difficile sono sempre meno. ( Ho capito dopo la gara perché eravamo in poche….)
Partiamo sempre in salita, i primi 2km in asfalto e subito con una pendenza importante. Lasciamo l’asfalto per lo sterrato. Qui il terreno è sconnesso,sabbioso e con dei grossi sassi da superare, con degli strappetti davvero duri. Faccio fatica ad andare su e già al 4km sono cotta e mi mancano ancora 5km alla prima GPM. Più andiamo su più diventa anche caldo. Non c’è nebbia qui in alto ! Vado avanti, è dura, veramente dura e sembra non finire più. Ammetto che ho fatto anche qualche pezzo a piedi, non avevo la forza nelle gambe. Questa mi ha un po’ sconvolto perché io in salita normalmente non mollo mai. Vado un po’ in crisi non solo con le gambe ma anche con la testa. C’è un pezzo di single track in salita molto stretto che non dava margine per fare errore con la guida della bici. Sento la paura che sale e perdo la confidenza…. Vedo il gonfiabile che segnala la fine della prima GPM ancora molto lontana. Sto soffrendo, e faccio qualche pezzo ancora a piedi. Arrivo alla fine dove c’è il ristoro mi fermo e bevo, e bevo…… riempio la borraccia con acqua e cocacola ! Facciamo un pezzo di asfalto ancora in salita per poi iniziare a scendere in single track con tanto di sassi e radici. Scendo con il mio ritmo, cioè lenta !!Sento comunque che non ci sono con la testa e pedalo male….Iniziamo di nuovo a salire, ed è dura. Sono in crisi….non c’è la faccio…. Al 16km volevo mollare. Non volevo andare avanti. Arrivo in alto per miracolo e a piedi…. Scendiamo di nuovo, vedo un freccia che segnala il percorso, scendo nel bosco in single track durissima poi di colpo non riesco più ad andare avanti per gli alberi……caxxo ho sbagliato strada così mi tocca tornare su a piedi perché troppo difficile a fare in bici….Riprendo la strada giusta….. e inizia la seconda salita. Le gambe non girano per niente, fa caldo, ho sete e la borraccia è vuota. Scendo di nuovo dalla bici e ho il morale sotto terra…. Arrivo al 2° ristoro mi fermo e bevo non so quanti bicchieri d’acqua ! Riempio la borraccia con sali minerale e riparto. Un pezzo di salita in asfalto. Pedalo e la forza ritorna e anche la concentrazione. Così prendo ritmo a vado su. Sono da sola, non vedo nessuno davanti ne dietro sarò l’ultima mi sa ! Mi sentivo sola. Adesso inizia la discesa. Single track nel bosco sempre stretto e tecnicamente troppo difficile per me. Ci provo ma più che vado avanti più l’angoscia di non riuscire a scendere sale in me. Perdo la testa e vado talmente male che mi viene quasi da piangere. Poi stranamente inizio ad andare meglio e inizio a divertirmi in po’. Dura poco…….perché la discesa diventa ancora più difficile…cado per l’ennesima volta per niente, quasi da ferma. Non riesco a sganciare le scarpe dai pedali. Faccio pezzi a piedi, poi in bici ma più in piedi…… E una discesa da downhill cavolo. Qui ci vuole esperienza che io non ho…. Qui mi supera una donna ! Pensavo di essere l’ultima, sicuramente adesso ci sono !!! Non ti dico che fatica ho fatto a scendere a piedi. Esco dal bosco e sono di nuovo sull’asfalto in discesa. Qui pedalo pensando che ero quasi alla fine della gara. Vero ma mancava l’ultimo pezzo di discesa….quello sullo sterrato che abbiamo fatto in salita all’inizio gara… Ormai non ragiono più anche qui mi trovo in difficoltà per niente. Pensavo basta non c’è la faccio più….. Finalmente vedo l’arrivo in salita, mi alzo in piedi e spingo con tutto quello che mi rimane….. E’ finita…..l’ho finita. Mi veniva da piangere. La delusione era tanta, la mia prestazione pessima, morale e confidenza sotto terra(anche oggi che scrivo sento ancora così…)
Non sono pronta fisicamente ne mentalmente per un percorso così impegnativo. Non posso pretendere che dopo solo 7 mesi che vado in bici posso essere pronta per una gara così. Una vera gara di MTB che purtroppo non l’ho goduta per niente. Anche quelli che vanno in MTB da anni hanno detto che era tosta, ecco perché ci sono poche donne ! Ammiro sempre di più quelle poche donne che vedo nelle gare più dure !
Per i mie compagni di squadra e andata decisamente meglio ! Ordini d’arrivo Luca, Paolo”andiamo” Alessandro, Roberto, Emmanuele poi me !
Mangiamo, facciamo la doccia e torniamo a casa…….e troviamo solo 100km di coda, non ci volevo anche questa oggi…. Una giornata da dimenticare.
Ringrazio la mia squadra che mi danno la forza per andare avanti e non solo in bici !
Janine, devi essere orgogliosa per non aver mollato ed essere arrivata al traguardo, l'esperienza te la stai creando gara dopo gara... dopotutto sei una giovincella :)))
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