Prima o poi sapevo che avrei provato anche questo……. Ciclocross in
singlespeed… E’ ’ da un po’ che gli amici mi parlano di questo ambiente ! Con la
BFF di Milano a Lambrate c’era anche una tappa della SCIS 2013-2014 The
Singlespeed Italian Series. Non potevo mancare !!! Non ho la bici da single
speed ma basta bloccare il cambio con delle fascette…….
Così domenica mattina mi trovo al Parco Lambro… Stanno tracciando il percorso
in uno scenario quasi surreale con il parco immerso in una nebbia, il freddo
pungente. Man mano arrivavano la gente, chi in macchina, chi in treno e chi
direttamente in bici. Bellissimo vedere tutte queste bici senza cambio. Faccio
una prova del percorso prima di bloccare il cambio. Percorso spettacolare, per
niente facile usando il cambio, figurati senza!!!! Scalinata in pietra da paura
che non finiva maiiiiii, salita tecnica e ripida tra gli alberi, radici e
qualche scalino di pietra anche qui. Poi discesa che onestamente non mi sentivo
di fare in bici… (lo so sono fifona….) Dopo un pezzo in pianura discesa veloce
con salita corta ripida dove la maggior parte degli uomini si divertivano a fare
dei salti !
Non mancavano gli ostacoli, da fare a piedi…..Ostacoli naturali,
cioè dei tronchi e non piccoli…… Insomma divertentissimo al massimo. C’era solo
da capire che rapporti usare sulla bici. Blocco il cambio con il
36/17……..durante la gara ho capito che era leggermente troppo duro ahahah!!!
Prima della partenza facciamo un giro di gruppo tutti insieme. Poi la
partenza…….non una partenza qualsiasi………. Bici allineate sulla rete e noi tutti
dentro la buca dello skate park. Solo per entrare con le scarpe con i tacchetti
dovevi scivolare dentro…non ti dico che casino poi per uscire !!! Infatti non
riuscivo uscire ! Ma quanto ridere, sono troppo imbranata…….
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| Foto Massimiliano Gavazzi |
Dopo vari inutili
tentativi e con poca grazia esco dal buco. Ormai sono tra gli ultimi ! Corro
verso la bici quasi inciampando nei miei stessi piedi….. Salto in sella e via a
tutta ! C’è il delirio sulla scalinata. Qui non ci sono regole ed è battaglia
per arrivare in cima. Sulla salita tecnica un gioco di equilibrio e forza.
Discesa successiva fatta a piedi (vergognosa lo so…..) Poi via di nuovo a
tutta. Sono già in affanno dopo mezzo giro :-) Capisco subito che ho il 36/17
non è stata una scelta azzeccatissima ma boia a chi molla non ho nessun
intenzione di fare le salite a piedi. Al quarto giro sono cotta…mancano ancora
20 minuti di gara !
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| Foto Giovanni Drago |
La scalinata e una vera prova di forza… arrivo in cima salto
sulla bici e arrivo alla discesa dove finora l’ho fatta a piedi… Non c’è la
faccio ascendere dalla bici, sono poca lucida e così finalmente mi butto giù in
sella ! La stanchezza aiuta ahahahah !!! Verso la fine del giro c’è un
strappetto micidiale….. Ma guaio a scendere dalla bici. So che l’avrei fatta più
veloce a piedi spingendo la bici ma no….dovevo fare tutto in sella. Finalmente
finisco l’ultimo giro, devastata ma con un sorriso ! Troppo bello, mi sono
divertiva di brutto. E’ tutto un altro cosa ciclocrossare senza avere il cambio.
Ma imparerò a fare anche questo :-)
Per allevare la sofferenza post gara bevo subito una birra. Non potete
immaginare quanto l’ho gustata in quel momento……..
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| foto Alecio Ferrari |
Ci cambiamo, prendiamo le bici ancora infangate e andiamo in cerca di un
posto per mangiare. Pizza e ancora birra. Poi per curiosità andiamo a vedere il
Bike Polo e si…..anche provare ! Bici single speed, un freno, manubrio
strettissimo e un bastone. Gioco di equilibrio…. Per chi mi conosce sa che
faccio fatica a stare in bici con due mani sul manubrio, figurati solo con una e
con l’altra sul bastone !!! Anche qui risate e figuracce a go go. Avrei toccato
la palla si o no 10 volte ! Però mi era piaciuto anche questo………. Come dice un
amico…… #daje !!!!!
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