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domenica 29 aprile 2012

La mia prima pedalata by Alisha

Ieri mia mamma mi ha portato al mio primo corso di bici,  Arrivata là, prendo la bici e inizio a pedalare fino al cancello,dove feci nuove conoscenze. Superato il cancello, c’erano due salite belle toste sullo sterrato però, sono riuscita a farle tutte e due in bici. Finalmente arrivo al parco. Così, faccio la mia presentazione e mi guardo intorno……Per poco non svenivo: c’era una salita a chiocciola bella lunga! Intanto, arrivano altri bambini…per adesso nessuna femmina. Dopo un po’ tocca a me,metto il cambio sull’uno e parto. All’inizio pensavo che non fosse tanto difficile, ma invece mi sbagliavo: le gambe cominciavano a bruciare e la fatica iniziava a farsi sentire, ma io non avevo intenzione di mollare e in questo modo feci un bel pezzo di salita. Quando la meta era vicina, sentivo mia mamma fare il tifo per me però, non ce la facevo più così mollai e feci l’ultimo pezzo a piedi. Tutti si congratularono con me ed io ne fui felice. Quando ormai mi ero convinta di essere l’unica femmina, vedo arrivare un’altra bambina. Così, iniziammo l’allenamento facendo circa cinque giri di riscaldamento e io iniziavo già a divertirmi: l’allenatore continuava a ripetere “ancora 254 giri”. Finito il riscaldamento, ci dividono in due gruppi: io, Gaia, Marco e altri bambini. L’altro gruppo iniziava facendo una pedalata giù in strada, mentre noi rimanemmo su a fare un percorso a slalom. Partì Gaia e vidi che ebbe un po’ di difficoltà sulla discesa poi toccava a me. Riuscì a fare lo slalom e la salita bene poi nella discesa ero insicura, ma grazie all’aiuto di un amico dell’allenatore riuscì a farla. Continuai a fare il giro bene, anche con l’introduzione dell’asse e del salto. Quando ormai pensavo di riuscirci bene, andai un po’ più veloce e prima della discesa mi è slittata la ruota e ho preso in pieno la corona sulla caviglia, facendomi un male pazzesco. Così feci la discesa e il salto, andai dalla mamma per farmi bagnare un po’ la ferita, mi misero un po’ di disinfettante e mi misero dei cerotti. L’allenamento continuò; non potevo certo fermarmi davanti a un piccolo graffietto! Quando introdussero l’altalena, mi spaventai di colpo, poi la calma tornò quando l’allenatore mi disse che avrebbe aiutato i meno esperti, cioè io Gaia e un altro bambino. Partì per prima sempre Gaia, che riuscì a farla. poi fu il mio turno e anch’io riuscì a farlo. Poi facemmo delle sgommate e dei fuori sella, passando sotto un’asta. Cambiammo allenamento e fu il gioco dell’Otto. Il gioco consiste nel prendere una borraccia da un legnetto e trasportarla sull’altro, formando un otto. Nel primo giro non ci riuscì poi nel secondo giro invece si. Alle 17.00 l’allenamento finì e si scese fino alle macchine. Lì, l’allenatore dell’altro gruppo, Jack, ci chiese “chi viene giù con me?” io dissi si e anche la mamma fu d’accordo. Così tutti insieme e in fila indiana facemmo un sacco di sali - scendi e in uno di questi presi dentro la ruota di Gaia. Per fortuna non ci facemmo nulla e continuammo il percorso. Arrivati, aspettammo tutte le altre macchine poi tutti i genitori si congratularono con noi bambini e tutti ne furono felici. Mia mamma mi disse che la prossima settimana l’allenamento non c’era, ma invece c’era la settimana dopo. E’ stato bellissimo il mio primo giorno di mountain bike  e quindi ho deciso: diventerò una delle più brave cicliste. Mountainbike, sto arrivando!!!! 

Alisha 9 anni  

 

Complimenti al Team Rive Rosse e la scuola MTB Rive Rosse !

www.mtbriverosse.it

1 commento:

  1. Ciao Alisha ci ha fatto piacere averti con noi e leggere che il corso ti è piaciuto, ma ancor di più che ti sei divertita!!! la determinazione che ci hai dimostrato nell'affrontare la salita e il corso e le prime dificolta in bici ci fa ben sperare in un tuo bel futuro di biker,
    nell'attesa di rivederti con noi ti faccio i miei personali complimenti
    un saluto a te e mamma
    Jack :))))

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