Non era giornata, anzi non era settimana…. Dove inizio…..
La pioggia. Venerdì mattina visto che pioveva e non avevo voglia di pedalare sotto l’acqua, ho avuto la brillante idea di spolverare le Adidas e fare una corsa a piedi. Così con capello in testo esco sotto un diluvio a corro 6km. Ma che fatica ho fatto……. Il pomeriggio vado a lavoro tutta rotta, e faccio fatica pure ad alzarmi dalla sedia ! Torno a casa entro in camera da letto e trovo un lago…Piove dentro, e di brutto, un infiltrazione dal tetto. Faccio in tempo spostare i mobilii e il letto. Poi armata di secchi e pentole vado a caccia di gocce. Che incubo, e finche non smette di piovere non si può fare nulla. Dormo sul divano…. Sabato mi sveglio ancora più rotto, con mal di schiena e mal di gola. Non ho più l’età ormai……
Domenica mattina mi sveglio presto per portare Alisha a fare una gara di ginnastica a Mortara. Per colazione un aspirina……. E sempre un emozione vedere la mia figlia gareggiare, e con quanto impegno e determinazione la fa. Finita la gara torno a casa e carico la bici. Accendo il tomtom e parto. A un certo punto il navigatore mi dice di girare a sinistra, la faccio e mi trovo davanti una scalinata lungo lungo…… rido e spero che nessuno del paese mi ha visto………
Arrivo a destinazione. Vado a fare l’iscrizione. Stranamente non ho questa gran voglia di correre. Mi sento spenta. Faccio un giro in strada con la bici, non vado neanche a provare il percorso. Ho anche freddo. Il tempo passa veloce ed e ora di partire. Oggi siamo in 6. Barbara, Simona, Elena, Sabrina, Clara e me. Partiamo, Barbara Elena e Simona volano via subito come al solito ! Rimango con Clara e Sabrina. Il primo pezzo nel campo lo faccio con cautela. Insomma e anche la mia prima gara bagnata di ciclocross e non ho nessuna idea di come si comporterà la bici sul fango. Le ostacoli sono subito all’inizio giro e sono due, poi si esci dal campo su un pezzo di sterrato per poi entrare nel bosco. Ho una pedalata pesante…… Inizia un pezzo lungo fangoso, e qui mi trovo subito in difficoltà. Non riesco a stare in piedi. La bici fa i cavoli suoi, mi sorpassa la Clara a gran velocità. Provo a reagire ma sono più che ferma….. Scivolo dappertutto, cado, risalgo cado di nuovo e rido…… Non riesco ad andare avanti !! Finalmente il fango mi sputa fuori dalle sue fauci in uno stato pietoso……. Entro di nuovo in un bosco di pini con il terreno abbastanza asciutto con molte curve secche da guidare, poi un pezzo di asfalto che mi portavo di nuovo nel campo per finire il primo giro. Il secondo giro e andato peggio del primo, non andavo per niente, e non mi sentivo neanche di provare pià di tanto. Ho iniziato la gara spenta e sono rimasta così. Ho faticato molto nel fango, non riuscivo andare avanti per niente !! Ho perso conto delle volte che mi sono sdraiata dentro……… Ho anche buttato giù la catena e per tutto il fango sulla bici non riuscivo rimetterla su. Oggi ho mollato di brutto. Sentivo il campanello che suonava per l’ultimo giro, mi manca poco all’arrivo e ho rallentato un po’….rallentato ??? Ero già praticamente ferma. Ho aspettato che il primo mi doppiava così la mia gara finiva qui. Un alto giro non ci stava proprio…… E così sono arrivata meritatamente ultima ! Così con il morale a terra vado a lavare la bici e fare la doccia……..
La delusione e durata poco anche perché parlando e ridendo insieme alle amici durante le premiazione mi ha fatto tornare di buon umore ! E tutto esperienza !!
Nota positiva, i freni sono decisamente migliorati, e sono tornata a casa con un sacco di dolci……
Spero solo che domani non mi sveglio con l’influenza……… e spero che smette di piovere…. se non siete tutti invitati a fare la pesca alla trota nel lago che si trova in camera mia……….
o ma la canna da pesca devo portarla da casa... spero che sabato ci sei ... ciao tony..
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