Stamattina uscita a occhi chiusi ! Appuntamento come solito al semaforo di Samarate. Prima arriva Samuele, provo a capire da lui dove andavamo,ma niente da fare. Si sono messi d’accordo mi sa…… Arriva Luca e partiamo. Ci fermiamo per un buon caffè e provo di nuovo a capire dove cavolo andavamo….niente. Metto l’anima in pace. In tanto io pedalo !! Cominciamo subito con un ritmo alto, infatti ho troppo caldo e devo fermarmi per togliere il giaccone. Proseguiamo sempre a un ritmo sostenuto. Oggi c’è da lavorare……Vedo un cartello Gavirate, Brenta, ma cmq non capisco dove sono ! Poi giriamo destra e Luca dice che ci siamo. La salita inizia cui. Sono carica, adoro le salite. Cominciamo salire, passo sempre sostenuto. Mi dicono che andiamo a fare il Passo Cuvegnone. E’ cosa volete che so io del Passo Cuvignone ! Non so neanche cos’è !! Vedo pure un cartello con scritto che era chiusa……. Saliamo e saliamo…C’è un silenzio surreale, sento solo la pedalata e il respiro. A rompere il silenzio ogni tanto qualche battuta e risata. Inizia a scendere anche la nebbia per fa diventare tutto ancora più suggestiva. Una volta che si rompe il fiato, la fatica iniziale passa di colpo. Non si sente più dolore alle gambe e si sale quasi senza fatica. Arriviamo in alto e ci fermiamo per mangiare qualcosa, insomma abbiamo fatto più di 50 km… Faccio qualche foto e ripartiamo per l’ultima fatica. Il passo di Cuvignone. La nebbia diventa sempre più fitta e non si vedi tanto. Ci sono 4km di salita dura, ma non molliamo ! Non siamo arrivate fin qui per mollare. Ci sono i cacciatore in giro che urlano tra di loro, anche noi gridiamo “ciclisti non sparare” !! Sempre accompagnate dalla nebbia arriviamo in cima ! Che soddisfazione, adesso inizia la discesa…… Subito si capisce perché la strada era chiusa. E una lastra di ghiaccio. Qui siamo costretti a fare un po’ in bici un po’ a piedi. Facciamo una fatica rimanere in piedi…… in fatti facciamo un tornante e Luca e Samuele cadono insieme . Qui rido io……..Scendo dalla bici per farlo a piedi e…….cado anche io ! Qui Samuele ride così tanto che e costretto a fermarsi !! Ma non siamo normale…. Inizia a piovere abbastanza forte e una volta passato il rischio ghiaccio scendiamo a manetta, (loro più veloce di me) Qui iniziamo a sentire il freddo nelle mani, freddo da fa venire dolore forte. Non e facile continuare con le mani così congelati e la discesa non passa più. Per fortuna avevamo i guanti di cambio, così in fondo della discesa troviamo un bar e decidiamo di fermarci per cambiarci e bere un thè caldo. Ci volevo e come……. Cambio i guanti, rimetto anche il giaccone per tornare a casa. Ci manca più o meno 40km. Piove forte, teniamo una media di 31km. Il freddo e pungente. I piedi sono bagnate e comincio e non sentirli più, le mani pure….. Inizia l’endurance. Fatica, sofferenza e freddo….tanto. Arriviamo a 90km…….95km…..100km… Manca poco per essere a casa…..Il dolore nelle mani e forte per tutte e tre, ma il morale e alle stelle ! Arriviamo a Samarate 116km in poco più di 5 ore ! UNA SODDISFAZIONE MOSTRUOSA !! Mi butto subito sotto la doccia e rimango li mezz’ora. Pian piano le mani e piedi tornano in vita e tutti la fatica e sofferenza e già dimenticata. Rimane solo un senso di conquisto !!
Grazie alle mie angeli custodi oggi Luca e Samuele, siamo tropooooo forteeeee !! (e fuori di testa)
Vero!!!!!!!!troppo forti! tu oramai non stupisci più! sei troppo Grande! un enorme piacere oggi uscire con te,anche più forte del gelo! che sofferenza ma tornati a casa con il sorriso! lo spirito giusto! e un lavoro che verrà fuori sulla distanza! vedrai! alla prossima! 120 km???? luca
RispondiEliminavoi tre fate paura! Janine se vai avanti così...
RispondiEliminaGrazie a te Luca che tiri fuori il meglio di me !! 120km perché no......
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