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giovedì 6 gennaio 2011

Il Campaccio !!

CAMPACCIO DA INGLESINA VOLANTE!!!

Eccomi qua, è quasi ora di cena e sto guardando il programma “Chef per un giorno” in tv e, sarà che da quattro giorni mi son messo a dieta, ma tutto quello che stanno cucinando mi fa venire l’acquolina in bocca!!!!!!

Ah già, vi starete chiedendo che c’entra “Chef per un giorno” con un articolo sul Campaccio odierno?
In effetti non c entra nulla, ma dopotutto a scrivere quest’oggi non è Janine Jackson ed il sottoscritto ha da sempre due passioni nella vita: la corsa e la buona cucina!!!
E già, perché Janine ieri molto furbescamente mi ha riempito di complimenti, lisciandomi alla grande per poi chiedermi di scriverle un pezzo sulla gara di San Giorgio di quest oggi e…. sarà l’accento inglese o forse il panino con la salamella e la birra che mi ha promesso come compenso che….. eccomi qua!!
Parliamo allora del Campaccio,
Edizione numero 54 quella svoltasi quest’oggi sulle oramai mitiche gobbe che da sempre caratterizzano il Campaccio, a mio giudizio il cross più bello d’Italia. Non me ne abbiano a male i cugini sanvittoresi della Cinque Mulini, ma le emozioni che si provano su di un percorso nervoso pieno di curve e saliscendi con il cuore che sembra quasi per esplodere, non le si provano in nessun’altra gara.
276 i partecipanti al via della prima prova amatoriale di stamane. Vittoria per Fabrizio Pellizzoni che fin dalle prime battute dettava il ritmo, staccando dapprima il sempre coriaceo Marco Brambilla dell Atl San Marco (giunto poi terzo al traguardo) e poi Fauzio Moroncini dell Atl Foligno.
In questa prova erano in gara tanti amici, tante facce che settimanalmente rallegrano le nostre gare del varesotto e milanese, tutte belle sorridenti e quest’oggi pure un poco arrossate dal freddo odierno.
Niente neve come ci avevano prospettato in settimana le previsioni meteo, ma un freddo che arrivava fino alle ossa di tutti noi, soprattutto di “noi” che da fuori ammiravamo i nostri compagni correre: non ce ne vogliano a male, ma quest’oggi tirar fuori le mani dalle tasche per applaudirvi tutti non era proprio possibile!!!!
Permettetemi un plauso al mio atleta Busetto, giunto nono al traguardo. Lo so, son di parte, ma dopotutto rivederlo correre su buoni ritmi mi rende orgoglioso di esser il suo presidente!
155 i partenti delle seconda prova amatoriale, quella che vedeva al via il nutrito cast al femminile ed i meno giovani delle categorie amatoriali.
Al femminile ad imporsi era Silvia Murgia dell’Amatori Casorate che sornionamente seguiva Claudia Gelsomino per poi sorprenderla e staccarla decisamente con una volata lunga una volta entrata nel centro sportivo. Davvero una bella gara quella di Silvia, tornata sui livelli che tutti noi conosciamo. Sarà lei l’atleta da battere anche per questa stagione di cross.
Al maschile rendiamo merito a Penone Pier Mariano della Cambiaso Risso Running Team Genova, vincitore della prova M55 davanti a Francesco Iaderosa dell Atl.San Marco e Palmieri Martino.
Nelle gare internazionali del pomeriggio facili vittorie del keniano campione del mondo di cross Joseph Ebuya davanti al connazionale Leonard Komon e Dennis Masai, in uno stratosferico 28’15”.
Aniko Kalovics si aggiudica per la quarta volta il Campaccio, ( terza vittoria consecutiva). Con 20’15” Aniko percorre i 6 km del percorso precedendo la belga Veerle Dejaeghere e la portoghese Ana Dias.
In entrambe le gare si è vista una “speranza” per il cross azzurro.
Degne di nota sono infatti le prestazioni di Andrea Lalli nella gara maschile e di Federica Bevilaqua in quella femminile.
Andrea, portacolori delle fiamme gialle, come sempre non ha paura a seguire i mostri sacri del cross ed anche quest’oggi ha dimostrato di aver talento, uno stile di corsa invidiabile e tanta cattiveria agonistica, quella cattiveria che differenzia un campione da un’atleta. Mi piace proprio vederlo correre perché sembra sempre che stia per urlare a tutti noi che lui adesso li andrà a prendere, è questione solo di tempo, che lui migliorerà e andrà a prenderli tutti!!! Grande Andrea, ti vogliamo vedere vincente tra pochi anni su questo percorso!
Federica, invece, è giovanissima. Era al suo esordio nella categoria assoluta e non ha avuto timore di confrontarsi con le migliori, seguendo fin da subito il ritmo delle prime e concludendo a soli 50 secondi da una Kalovics e prima delle italiane. Per una ragazza di 19 anni questo è il più bel biglietto da visita che potesse mostrarci.
Gran bella giornata di sport davvero.
Peccato per chi non se la sia potuta godere dal vivo, preferendo altri sport meno impegnativi quali la bicicletta, forse questo mio racconto gli farà capire che la prossima volta non dovrà mancare! Forse o forse no. Di certo vedere il Campaccio mi ha fatto tornare una gran voglia di correre. Mi sono tornate alla mente immagini di vent’anni fa quando anch’io ero li, dall altra parte della fettucina, a correrlo.
Ma l’anno prossimo ci sarò anch io, promesso!!!!

Daniele Bonesini, Jackson’s subsitute 

9 commenti:

  1. bell articolo davvero!!!!

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  2. Più che bello direi bellissimo!!!!

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  3. Only the best reporters on this blog !!

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  4. Mitologico Articolo....
    non avevo mai più letto niente di così alto spessore dai tempi di Indro Montanelli!!!!

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  5. oops volevo dire anonimo fai il bravo è!!!

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  6. Il Campaccio veramente è ..............IL CAMPACCIO, troppo bello
    Ciao Attilio

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  7. Bravo Daniele, bell'articolo....
    ma Janine, con la tua introduzione sulla cucina mi aspettavo la ricetta del Carpaccio con le patate...

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