Cosa devo dire…. Sono troppo testarda e a volte non ragiono come si deve ! Comunque sono ancora viva(anche se per poco…….)
So che la forma di primavera non c’è più…..so che nelle ultime due gare ho sofferto come un cane….so che mi devo staccare dalla bici un attimo….. Ma, nella mia prima stagione MTB ho provato tutto e prima che finiva volevo fare una Marathon, così come una vera incosciente Lunedì mi sono iscritta alla GF Valtellina di 69km 2500m di dislivello……
Dopo un Venerdì sera passato insieme a Samuele,Lorenzo, Silvia e i miei due amici matti Paolo e Lara mi sono svegliata bella carica e pronta per la gara. La giornata era stupenda già alle 7.30. Guardare fuori dalla finestra e vedere le montagne mi lascia sempre senza parole. Colazione abbondante con una marmellata veramente favolosa…….il caffè un po’ meno !!!
Partiamo un po’ all’ultimo momento dal‘albergo e arriviamo al ritrovo giusto in tempo di preparare le bici e…..subito in griglia. Tanto oggi prendevo la gara come escursione con un unico obbiettivo….finirla. Partenza veloce e sull’asfalto. Qui non provo neanche ! Lascio passare tutti e mi metto a chiacchierare con Lara. Facciamo un po’ di salita in asfalto poi entriamo sullo sterrato.Inizia una lunga salita all’inizio non faticosa ma diventava sempre più impegnativa. Vado su tranquillo senza esagerare ma dopo un po’ già mi sento affaticata. Lara mi aspetta e mi accompagna. Inizio poi a fare fatica a far entrare il rampichino….il deragliatore fa un rumore sempre più forte e intorno al 16km non riuscivo più a mettere il rampichino. E così andavo su con la corona in mezzo. (ho sempre su la tripla)
La salita non finiva più, veramente non finiva più. Al 10km ero stanca….. Un paio di volte scendo dalla bici per spingerla perché non c’è la facevo più. Dopo 1’50” di salita..si 1 ora e 50 minuti finalmente scolliniamo !! Inizia una discesa subito tosta ripida e molto scivolosa. Molti scendono dalla bici, io scendo finché uno non cade davanti a me e sono costretta a fare una frenata da paura per non finire a terra anche io !! Così faccio un pezzo a piedi anch’io. Poi salgo in sella e inizia un pezzo di discesa velocissima, troppo bella !! Mollo i freni e vado. Lara l’ho già persa di vista, ormai troppo forte anche in discesa….Mi fanno male le gambe …… Torniamo a salire. Subito in crisi. Salgo molto lentamente, e sempre senza rampichino…… mannaggia. La bici inizia a far sempre più rumore, e mi dava troppo fastidio.. Provavo in tutti i modi a far entrare il rampichino ma niente. Ero solo all’inizio della seconda salita più lunga. Pensavo “come cavolo farò ad arrivare in su”. Le gambe mi facevano un male cane ! Lara è sempre lì davanti che andava su come una gazzella e senza fatica per poi aspettarmi. Così mi faccio coraggio per andare avanti. Scendo spesso dalla bici perché non avevo la forza a volte di fare gli strappetti più duri. La salita era interminabile, bevevo e bevevo, avevo una sete da paura. Più di una volta ho pensato di mollare e tornare a valle. Non riuscivo a trovare la motivazione per andare avanti……… ero troppo cotta…… Però vedevo sempre Lara davanti e mi dava il coraggio di seguirla. Vedo un cartello (si ho visto un cartello…) con scritto 40km il lungo e 10km il corto. Mancava 40km………ho quasi pianto… !! Poi finalmente scolliniamo di nuovo. Facciamo un po’ di discesa e poi un pezzo di single track nel bosco molto divertente. Così mi riprendo un po’. Scendiamo nel paese vicino alla partenza. Davanti a me c’è il cartello che segnalava il corto di 39km e il 69km…. Lara mi chiede cosa voglio fare e io gli dico che sono venuta qui per fare il marathon e così giro a destra ! Facciamo una strada asfaltata che accosta il fiume. La bici fa sempre un rumore pazzesco ! Sono molto affaticata e pedalo in agilità per provare a sciogliere un po’ i muscoli delle gambe. Ma il momento che la strada inizia a salire, sono praticamente ferma…
Lasciamo l’asfalto di nuovo per entrare nel bosco. Poco salita ma abbastanza per mettermi ancora in crisi. Non c’è la facevo più, i muscoli delle gambe bruciavano con il minimo sforzo.. Scendo di nuovo dalla bici a spingere. So che manca ancora tanto e in più mancava la salita del Palandana….. Quanto stavo soffrendo…continuavo a bere………
Iniziano un po’ di sali scendi non troppo impegnativi e riesco farli in bici, ma ogni salita quanto piccolo e corto era un tortura per le mie gambe ormai sfinite. Arriviamo alla tanta temuta salita della Palandana di 4km e con con pendenze di 25 %. Sono stati i 4km più lunghi della mia vita. Provavo a pedalare ma niente…C’erano anche altri bikers ridotti come me a spingere le bici. Lara dice “sembra la via dei morti……” e mi ha strappato un sorriso con questa affermazione !! Passiamo davanti ad una casa dove c’era un anziano che ci ha chiesto se volevamo l’acqua. Mi sono fermata subito. Fermata ?? Ero già ferma !!! Riprendo la salita sempre a piedi, Lara invece va su in bici e mi aspetta in cima. Ad un certo punto ho perso la ragione. Non a riuscivo fare un passo di più. Avevo crampi allo stomaco ed ero inchiodata a terra. Ho detto “qui muoio, seppellitemi dove cado….”. Non ho mai provato una sensazione di sfinimento così neanche quando ho partorito(due volte). Non sapevo cosa fare. Svenire ? Vomitare ? Piangere? Pregare ? Morire ? Lara mi da l’incoraggiamento per continuare e con queste parole trovo la forza di arrivare in cima. Finalmente torno in sella e torna un po’ di forza. Adesso iniziava un po’ di falso piano scorrevole con degli strappetti che riuscivo comunque a fare in sella. Parlavamo un po’ della vita così ho pensato meno alla fatica e qualche risata l’abbiamo anche fatta ! Mancano 10km !! Finalmente !! Ed era tutta in discesa ! Una discesa fantastica, nervosa, sassosa con un toboga da sballo ! Single track nel bosco, stretto con radici che spuntavano da per tutto. Siamo passate in mezzo a un paese dove c’era la banda che suonava. Mi sono lasciata andare di brutto questa volta in discesa anche perché non avevo la forza di tirare i freni ! Però sono anche contenta di come sono scesa !!! Torniamo sull’asfalto e striscio fino all’arrivo…….. Ormai stava smontando tutto, non c’era in più nessuno ma lo speaker c’era ancora e così io e Lara siamo arrivate alla fine ! Li ad aspettarci, gli amici. Loro ormai sono arrivati da 2ore prima ed erano preoccupatissimi per noi e hanno chiesto anche alle ambulanze per qualche notizia !.Sono scesa dalla bici con fatica, ho avuto un momento confusionale e mi sentivo solo di vomitare. Mi tremava tutto, ero bianca come un lenzuolo….. così mi sono messa seduta per terra…….
Così ho vissuto, anzi sopravvissuta alla mia prima Marathon. Non finirò di ringraziare Lara che mi accompagnata per tutto il giro e che nei momenti di disperazione mi ha dato la forza per andare avanti. Senza di lei ero ancora dispersa in alta montagna !
Adesso basta MTB. Stacco per una settimana e poi riprendo con la bici di strada per fare un po’ di scarico. Vediamo se riesco a recuperare qualcosa per Settembre……….
Lara Caspani
sono troppo gasata oggi ero la protagonista.......scherzo.......janine rivedo in te me stessa quando ho cominciato a correre in bici, è dura, ma tu non sei mica una qualunque.....su forza io ti aiuto fin che posso.....brava janine. Coplimenti hai fatto i 69km
RispondiEliminaFai bene ad essere testarda... Continua così... alla fine passa tutto e rimane solo la gioia della grande impresa!!!! :P
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