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domenica 6 febbraio 2011

La Martica + dieci

Ormai ogni settimana facciamo gli allenamenti sempre più duri. Oggi mi toccava fare La Martica. Mai fatto ! Partenza per io e Luca da Samarate alle 7 di mattina. Faceva freddo e c’era ancora buio. Pedaliamo con un ritmo abbastanza veloce per arrivare a Castronno dove ci aspetta Massimo. Così arriviamo in tre a Varese dove gli altri (più sani di mente) ci sono arrivati in macchina. Paolo, Roberto, Giorgio, Samuele, Marco, Dario e due ragazzi che non conosco i nomi !!Io e Luca siamo a 27km già !!
Iniziamo il giro. Non fa così freddo come pensavo. Subito inizia la salita in asfalto per arrivare all’inizio del sterrato per andare sulla Martica. La salita e lunga e sembra non finire mai. Vado su al mio passo costante. Il percorso all’inizio e abbastanza scorrevole e si va su senza problemi. Poi inizia a peggiorare. Diventa tutto sconnesso, impegnativo e molto tecnico. Questo tipo di salita e pane per i mie denti !! Ci vorrà più o meno un ora per arrivare in cima. Poco prima della fine ho avuto un attimo di crisi e le gambe non giravano più, avevo anche un caldo boia……. Ma arrivo su ! Mi metto seduta…..sdraiata sul muro in cima per riprendermi ! Che fatica. E la prima volta che lo faccio e mi e piaciuto moltissimo ! Aspettiamo gli altri poi scendiamo. E lunga anche la discesa…..sembra che faccio più fatica. ..Mi facevano male le braccia cavolo….. In fondo alla discesa gli altri sono già li ad aspettarmi in compagnia di due labrador bellissimi sdraiate al sole senza padrone!martica1
Ripartiamo con una piccola salita per entrare nel bosco. Qui inizia una discesa molto ripida, tecnica…… Ma mi sento in forma oggi e mi butto ! Forse un altro giorno avrei sceso a piedi ma oggi volevo provare. Mi sentivo tranquilla e unita con la mia bici. Sento la ruota dietro scivolare ma non mi fa paura come solito e lascio che la bici mi guida.  Ho rischiato un paio di volte ma questi errori mi davano più confidenza ! Ho fatto anche un urlo di gioia ad un certo punto. Cavolo mi stavo proprio divertendo e andavo benissimo. Torniamo a salire, e salire pendenza importante…. poi una discesa sul ciotolata per poi tornare nel bosco. Facciamo un altro discesa tecnica con qualche brutta scalina, anche qui fatte in bici !! Poi arriva il single track veloce con dei strappetti in salite e le discese veloce e a volte sconnesse. Ormai mi butto anche  qui ad una velocità più forte del solito. Divertimento puro ! E così che deve essere.
Quando l’adrenalina inizia scendere, inizio a sentire la fatica. Le gambe fanno fatica a girare e le salite diventano più dure….. Manco ancora un bel pezzo per finire il giro. Ma anche qui la sofferenza fa parte del gioco a non mollo. Il percorso torna essere molto sconnesso in salita e la fatica e tanta per salire. Ho fatto anche un po’ a piedi perché non c’è lo facevo più pedalare. Non riuscivo neanche spingere la bici. E una sensazione bruttissima………  Risalgo in sella e vado in auto pilot. Rimango con il gruppo. Inizia tornare un po’ di energia giusto in tempo per la discesa finale, veloce e scorrevole. Qui mancava la ciliegia sulla torta……buco la gomma dietro…..noooooooo ! Sento l’aria che esci e mi fermo. Rubo una bomboletta di fast da Luca(mettilo in conto è)….ma il buco non si chiude e continua ad uscire l’aria……. Per fortuna Dario ha una camera d’aria e così Paolo sistema la ruota. Facciamo l’ultimo sforzo per tornare al parcheggio. Sono morta…..non capisco più nulla, i compagni di squadra mi prendono in giro (quando mai…) So che mi vogliano bene………
Qui torniamo però anche noi in macchina con Paolo……..
Conclusione….Il giro più duro finora. Ma oggi sono stra felice per la mia prestazione in discesa. Finalmente oggi ho sentito che ”si ce la posso fare” !!!

2 commenti:

  1. allora se vai forte anche in discesa... non ti ferma più nessuno... :)

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  2. Meno male che sei stanca anche te qualche volta, ti rende più umana!!! :-) Miky

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